Questo blogz parte per tre giorni e va in Virginia.
Non ha ancora capito bene dove.
Pare dalle parti di Washington, ma dall'altra parte del fiume? Boh.
Alice manco sapeva dell'esistenza di un fiume, la sua conoscenza della geografia americana è nel complesso imbarazzante e lei continua ad avere la sensazione di partire per il Far West, con la carovana e i cowboyz.
Ci va con Gambero, uno dei rari amici ammericani di Alice e il Grinta, (Gambero ha questa cosa divertente per cui tende al porpora al solo leccare una stilla di vino) e con Smirne, la sua moglie turca a cui Alice legge i fondi di caffè inventati di sana pianta per farle passare la malinconia di casa. Gambero li ha invitati a fare Passover (Pesach, la pasqua ebraica) con la di lui numerosa famigghia.
Se non vedete nessuno nei prossimi giorni sappiate che Alice e il Grinta stanno a digerire zampette di agnello e matzah ... voi fate li bravi!
Alice viaggiatrice
Mi piace molto come scrivi, l'autoironia non ti difetta, e il mondo visto da Broccolino amplia la mia prospettiva. Aspetterò che passi Pesach per rileggerti...
ReplyDeleteSabrine
Ti ho conferito un premio!
ReplyDelete:-)
Ciao
ReplyDeleteSpero non ti secchi che non ho domandato il permesso prima.
Ti ho segnalata nella mia pagina dei blog che leggo.
Solo che non volevo scrivere Alice, Alice nella tana del coniglio mi suonava troppo una battuta... specie col pacioccamento che ho fatto ultimamente ad un tizio che era a New York
Scrivere cronache da New York lo trovavo riduttivo per un blog così divertente.
Così ho messo il link sotto la dicitura: Cronache da Broccolino City.
Se preferisci che uso il nome del blog, o se non vuoi che ti linko, dimmelo che eseguo.
Ripasserò.
Promessa o minaccia? ;-)
Ciau Sabrine, grazie mille e ben arrivata :)
ReplyDeleteGiulietta: 'spetta che corro a prendermelo!
Rabb-it:) puoi linkare come più ti aggrada, e puoi passare quando ti pare!