Friday, March 20, 2009

freddo, muffa e puzza di piedi. Urge visualizzare

Alla Supplì la miseria incombe.

Nel break room, il tuguro del sotterraneo che puzza di piedi, talmente basso che sbatto la testa contro il soffitto, si è rotto il riscaldamento.
Al primo piano una tizia oggi si è spatarrata per le scale di marmo insanguinando la moquette (nulla di grave, per fortuna è stato più lo spavento che il danno e se ne è andata con le sue gambette promettendo di non denunciare la libreria).
Al secondo piano c'è un buco nel tetto che non viene riparato, così nella sala dei libri di architettura, quando piove, i miei colleghi si affannano come formichine operose, tirano fuori dei teli di plastica e impacchettano gli scaffali (anche perchè parliamo di libri che si aggirano attorno ai 100 dollàri per copia), trasformando la libreria in un cantiere.

Insomma, pare che il terzo piano sia al momento l'unico a cui manca un tocco di "miseria-design". Non abbiamo la muffa, non abbiamo il freddo, non abbiamo le macchie di sangue rappreso... urge rimediare!
Pensavo di compensare facendo pipì sul vecchio tappeto pulcioso del settore bambini.
Ma la notizia è un'altra.
Mentre la miseria incombe, e ci viene ordinato di risparmiare sulla cancelleria, e il SuperManagerGayo ci comunica "no way, non ci sono soldi per gli aumenti"...
Pare che stia facendo i colloqui per prendere una nuova persona al terzo piano.
Le possibilità sono dunque 3:
1) Ha deciso di licenziarmi. Gioia, giaudio e 2 mesi di stipendio gratis mentre mi cerco un nuovo lavoro
2) Ha deciso di licenziare la Patti. A quel punto sentirò il dovere morale di andare a minacciare il capo "se lei se ne va me ne vado pure io... ma prima faccio pipì nello spazio ragazzi e ti brucio la documentazione dell'ultimo anno".
3) Ha deciso che, piuttosto che dare l'aumento a noi pezzenti, aggiunge un terzo pezzente (che andrà ovviamente istruito, e al quale si dovrà spiegare il lavoro da capo, e che probabilmente tra 3 mesi, quando capirà l'andazzo della baracca, se ne andrà in fretta e furia).

Lunedì altri 2 colloqui. Una scuola e una libreria.
Voi state tutte incrociate. eh.
Vi voglio come un bel cestino di vimini portafortuna.
Io intanto visualizzo scene di successo (come suggerisce la Pippi):
io che divento manager di una libreria,
io che apro una casa editrice,
io che mi compro un parco e ci faccio un nido naturalistico artistico (selezionando minuziosamente SOLO bambini con genitori non-grattugia-marroni),
io che vado in vacanza su un'isola tropicale dove non c'è acqua ma solo mojitos...

Alice visualizzatrice

4 comments:

  1. Mentre io m'impegno a visualizzare l'isola tropicale con annessi mojitos, tu potresti spiegarmi con fa a piovere al secondo piano e non al terzo? o_O

    Mille inboccalupo per i nuovi colloqui di oggi!

    ---Alex

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  2. ma perche` non visualizzare te che apri un rifugio naturalistico per smazzarsi bambini non-grattugia-marroni IN un' isola tropicale dove non c'e` acqua ma solo mojitos?
    a quel punto, un povero fisico, futuro disoccupato, lo prendereste, per portarvi i mojitos? chiedo solo vitto & alloggio... non sporco, son bene educato.
    pensateci, eh!

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  3. Ciao Alice,sono capitata nel tuo blog cercando pezzetti di vita vissuta dagli U.S.A.
    Mi piace come scrivi,sul serio,mi son fatta un mucchio di risate.
    Buona permanenza negli States,continuerò a seguirti.

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  4. Alex, la facciata della libreria è "piatta", ma il dietro è a "piramide maya", cioè il primo piano è più lungo, il secondo un po' meno. Poi gli altri, dal terzo al sesto, son tutti uguali :) Manco architettonicamente siam normali!
    grazie degli auguri!
    Kino, un fisico non fa mai male. Soprattutto se è un fisico bestia come attia. No, cioè, volevo dire Bestiale! :-P
    Saretta, benarrivata e torna quando vuoi! Qui è tutto vero, ed è tutto ai confini della realtà, chi io sò mejo de Lucignolo! :)

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edddaì, blatera un po' con me!