Einstein ci aveva visto bene, lui e la sua teoria della relatività.
Che quando uno ha il cagotto fulminante post-Ramen-al-ristorante-giapponese il tragitto in metropolitana è un'agonia senza fine, ovvio, ma il peggio, ciò che davvero spezza anche le volontà più forti è tempo di risalita dell'ascensore. Allucinante. 5 piani durano quanto l'Era Quaternaria.
Vi confesso che ho seriamente temuto di non farcela.
E, caro Grinta, la prossima volta ci vai da solo a farti la cena asiatica, chè io mica posso passare le notti abbracciata alla tazza del cesso a bermi infusi e tisane digestive.
Alice defecatrice
E come direbbe John Wayne "Maledetti musi gialli, che la maledizione dello squaraus si abbatta su di voi!"
ALICE, CORAGGIOSA, ASSAGGIATRICE!!!
ReplyDeleteIo non l'avrei mai fatto...
noooo! noi staimo istituzionalizzando il pranzo giapponese del martedi, fai un po' te....
ReplyDelete... e scopro di usare sempre piu` wasabi.... ma tanto, con le mie ascendenze terrone, a me il piccante fa un baffo (non ho ancora provato la cucina indiana, per la verita`...)!
Eppoi quanto spendi di carta ?
ReplyDeleteSecondo me non è colpa della cucina giapponese in toto quanto dellle (probabili) condizioni igienico sanitarie del posto...
ReplyDeleteLa cucina giapponese mi piace assai.
Comunque il Wasabi è differente dallla piccantezza del peperoncino, pare rafano all'ennesima potenza (per quanto anche a me, fiero delle mie ascendenza calabre, facciano entrambe un bel paio di mustacchi).
Slurpppp!!
---Alex
cmq e` vero, il wasabi e` piccanteza diversa... ma il tipico nordico non distingue, lacrima e basta...
ReplyDeletele mie ascendenze son terrone, ma non calabre... non arrivo a tali livelli di sopportazione del piccante.... se ci fosse un campionato mondiale di resistenza al piccante, il podio se lo dividerebbero sempre calabresi, indiani e messicani...
ma che hai magnato di preciso?
ReplyDeleteVale, giuro che a prima vista non sembrava nulla di sconvolgente: una sorta di brodo con pezzi di carne galleggianti e cosini marroni simili a funghi (che invece erano il bambù)... è solo una volta che vengono inseriti nello stomaco che si trasformano in una miscela micidiale!
ReplyDeleteKino, io il wasabi non lo annuso nemmeno che ci ho solo geni polentoni e già lacrimo con la buccia del rapanello... fugurati con una bomba del genere!
Giardigno... se ti dicessi che, dramma e disperazione, alle 2 di notte la carte è finita?! Una tragedia, una tragedia...
Alex, dici? Non so, il posto è economico, ma ben conosciuto e in una zona abbastanza fichetta, secondo me il mio stomaco non è predisposto per quell'emisfero, ecco! :)
Kino, se ci fosse un campionato del piccante io... parteciperei al campionato dello zuccheroso, che lì non mi batte nessuno!!
Palbi, era un Ramen basico, una zuppona (dimensioni da servizio di insalata) con pezzi di carne, bambù mollicci e marroni, cipollotti e qualche altra spezia e spaghettoni galleggianti... il tutto annaffiato di birra Sapporo (o Supporo? Boh!) Però sono stata l'unica a trascorrere la notte in compagnia delle piastrelle del bagno :(
ah ma mi hai cannato la birra! Niente Sapporo. Asahi Supaaaaa Dry!
ReplyDeletePalbi, ma le sai tutte! ;)
ReplyDeleteAnche il Grinta concorda con la tua scelta...
ma io per un paio di mesi sto lontana dai ramen comunque!