Monday, April 27, 2009

spiagge, fiori immortali ed elefanti domestici

Niente, la primavera si è presa l'anno sabbatico, probabilmente è andata a far sbocciare i soffioni su marte, o si sta dando da fare per rendere il pack artico un campo di tulipani olandesi comunque qui non si è vista.
In compenso è arrivata sua cugina, quella peperina tutta fuoco e afa dell'estate, e qui nella grande mela la gente non ha capito più niente.
Ieri, a causa di una crepa nel tessuto spazio temporale, Manhattan è diventata Riccione.
Donne con pareo e flip flap sciabattavano rovesciandosi bottigliette d'acqua sulla permanente e gettandosi cucchiaiate di crema dopo sole sul naso; uomini a torso nudo e sandali tedeschi affrontavano l'asfalto sfrigolante con un asciugamano firmato a mò di ghirlanda hawaiana appoggiato sulle spalle color aragosta bollita.
E c'era pure la spiaggia, in fondo:





Il parco ora è un esplosione di colori




Le strade sono un esplosione di colori:





Ma soprattutto... la topaia è un esplosione di colori!
Ve li ricordate i gerani che il Grinta acquistò l'estate scorsa? Sostenendo che mi avrebbero salvato dalle zanzare-vampiro?
E soprattutto... ve la ricordate Karma, la piantina dal destino segnato, quella che ho preso l'anno passato come vittima sacrificale da uccidere con le mie amorevoli cure, e che invece il Grinta col suo insospettabile pollice verde ha salvato da morte certa?
Mbè, ora, grazie a karma e ai gerani, ci ritroviamo con in casa una foresta, con tanto di animali selvaggi che pascolano (Lei ve la ricordate, vero?)




Come premio, viste le sue sorprendenti capacità di sopravvivenza, abbiamo spostato Karma sulla scala anti-incendio. Se non si frigge con il sole a picco, capace che non solo sopravvive ma ci sputacchia pure un altro fiorellino...



Alice coltivatrice (di speranze, eh, che di fiori non ne tiro su manco mezzo)

8 comments:

  1. Ma l'omino in posa sotto l'incrocio, com'è?!

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  2. eheheh, l'ho notato subito anch'io, un personaggio, pensa di essere di interesse turistico evidentemente...

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  3. alice, qui invece è novembre!!! freddo, pioggia, grigio... una tristezza infinita. non si vede a un palmo di naso...

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  4. beh, ma che bello, dai :-)

    è vero, qui da noi è novembre.
    inoltrato.
    :-/

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  5. Aaah, sìsì, quoto Dancin' Fool e Alga: ieri ho provato quella meravigliosa sensazione che sanno darti soltanto dei pantaloni lungo i quali l'acqua delle pozzanghere risale per capillarità fino a che la gamba è imbevuta come un Krumiro nel tè.

    Ma capisco che lo sbalzo fra inverno ed estate renda schizofrenici. Qui invece siamo stabilmente, equilibratamente, serenamente zuppi come spugnette per appiccicare i francobolli alle buste.

    :-)

    Rita

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  6. cioe`, fammi capire: siete passati dall'inverno all'estate direttamente?
    ah, caramia, se lo lasci dire! non ci sono piu` le mezzestagioni!!!

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  7. Confermo, qui invece di saltare una stagione ne ha saltate direttamente due e siamo di nuovo all'autunno.

    Acqua a catinelel con qualche sprazzo di sole ogni tanto (ma tanto!).

    Non posso fare a meno di ripetere che amo New York ed i suoi abitanti, sempre pronti a fregarsene delle convenzioni sociali e stravaccarsi al parco in tenuta balneare (per esempio se ci provasse qualcuno alle Cascine di Firenze come minimo si beccherebbe una multa!).


    ---Alex

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  8. Cat, Asmi, Era un vecchietto che si è inchiodato nel centro dell'incorcio ripetendo "cheeeeeese" e aspettando pazientemente lo scatto... che io se non son pazzi non li voglio manco come "passanti accidentali immortalati casualmento".
    Dancin', Alga, coraggio! Qui io mi preparo alla trasformazione estiva della topaia: fornace di Murano giorno e notte (il tetto di catrame sopra di noi fa effetto pentola a pressione).
    Rita, meraviglioso Krumiro! Che onore averti qui! Mentre voi laggiù giocate ai biscotti inzuppati io mi preparo, che in un paio di giorni e il sole della città mi trasformerà in un tomino alla griglia: pallido eppur bruciato, dalla scorza apparentemente sana ma con il cervello squagliato all'interno. :)
    Dottor Kino, aggiungerei che si stava meglio quando si stava peggio... ma in fondo eccheccacchio, mal comune mezzo gaudio, no?
    Alex, sì, in effetti la mancanza di freni inibitori degli autoctoni è ammirevole e sorprendente, nella fredda e austera patria del gianduiotto già andare in giro in ciabattine da mare... l'e propri da fulatùn!

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edddaì, blatera un po' con me!