Il 29 luglio 2007, a ridosso della partenza per il Nuovo Mondo, la sottoscritta, dopo 12 anni di fedele e ininterrotto tabagismo, smise di fumare.
Smise per meschine ragioni economiche (le sigarette, soprattutto a NY, erano già carissime, ma adesso si aggirano attorno ai 9, 10 dollari al pacchetto), smise per discutibili ragioni sociali (fumare negli States è socialmente riprovevole, sempre, ovunque e comunque. Tra i vecchi e tra i giovani, tra i ricchi e tra i poveri , tra i fricchettoni, i bigotti o i radical chic... un fumatore è uno sfigato. Punto), smise per ovvie ragioni logistiche (a NY è proibito fumare OVUNQUE, per strada davanti ai locali, in alcuni parchi e persino nella topaia, dove è sancito per contratto e dove un segnalatore di fumo è pronto a fare la spia nel caso uno decidesse di fregarsene). Ah, sì, smise anche per ragioni di salute, che era stufa di avere il respiro mozzato e la tosse cronica.
Smise da un giorno all'altro, senza vie di mezzo o riduzioni graduali perchè non ne è capace.
Smise e sognò di fumare per notti e notti, visse in uno stato di alterazione della personalità per settimane, smise di prendere il caffè perchè dopo il caffè sognava di fumarsi una sigaretta, ingrassò parecchio e divorò compulsivamente caramelline, gomme da masticare, carote, sedani e quant'altro fosse sotto mano per compensare il suo bisogno orale, comprese le olive piccanti del sud e la maionese spalmata sul pane.
Smise e smise così bene che il Grinta, dopo un paio di settimane, decise di smettere a sua volta.
Lei e il Grinta smisero, e smisero così bene che dopo un anno il dottor Piotr, ammirando la forza di volontà e la tenacia della coppia, decise di smettere pure lui.
3 settimane fa, durante uno dei pigiama party con la Pippi, ho fumato una sigaretta.
Poi un'altra.
Poi un'altra ancora.
E poi ancora.
Poi quando sono finite le sigarette della Pippi, come risarcimento, ho comprato un pacchetto per poter ricambiare la sua generosità.
Poi ho finito il pacchetto-della-generosità, ma ho pensato che sarebbe stato carino prenderne un'altro, giusto così, per avere una sigaretta da fumare durante le grandi occasioni.
Il pacchetto-delle-grandi-occasioni è durato 5 giorni (mbè? Ho avuto 5 giorni emozionantissi-mi, mica ciccioli) e ne ho preso ancora uno.
Che è finito dopo 3 giorni.
Poi mi sono resa conto che aveva già speso 30 dollari, e che fumavo senza sosta da 2 settimane.
Così ho deciso di ri-smettere.
E pensavo fosse facile, visto che per quasi due anni ne ho fatto a meno... insomma, che ccè vò?
Col ciufolo.
Ora sogno sigarette.
Sogno di comprarle.
Sogno di fumare.
Vivo in uno stato di alterazione della personalità.
Ho smesso di nuovo col caffè perchè dopo ucciderei per avere una boccata di nicotina.
Inoltre il mio cervello smette di seguire le trame dei film non appena uno degli attori tira fuori una sigaretta (il neurone deputato alla ricezione visiva entra in loop: "Fuuuu-mooo.... Fuuuu-moooo") e devo riempirmi la pancia d'acqua o di thè o di gelato al cioccolato (ok, il 90% delle volte uso il cioccolato, ma quando finisce ripiego sul thè o sull'acqua).
Quindi sono ingrassata.
Ho come un de jà vù.
Pensa un po' tu.
Se trionfo non tocco più una cicca... almeno per i prossimi 2 anni.
Alice ripetitrice (degli stessi madornali errori)
P.s. ieri, giusto per farmi del male, guardavo Goodfellas, uno di quei fantastici film dove vengono fumate tonnellate di sigarette e tutte le scene degli interni sono girate con una bella cortina di fumo.
E comunque, come fuma De Niro, nessuno mai.
ih! ih!
ReplyDeletemi ricorda qualcosa...
(giusto in quest'ultimo mese ci sono stati tre pacchetti di sigarette per le "grandi occasioni" - che per me coincidono con le uscite sociali... o i mal di stomaci, quindi...)
mi è tornata la tosse di qs inverno... e ora sto anch'io così. non a sognare sigarette... ma a cambiare marciapiede quando passo davanti ai tabaccai...
ragazze ora basta....
ReplyDeleteIL CIOCCOLATO è L'UNICA VERA DROGA.
smettetela di affumicarvi la mente.
O il prossimo giro vi faccio una torta di mozziconi!
La sciropz (in assetto da mammina sgridatrice)
Sì, sì... Cioccolato.
ReplyDeleteAbbasso le sigarette.
Non dico "abbasso i fumatori" solo perchè non è tutta colpa vostra se fumate. Pubblicità, ingegneria sociale e dipendenza fisica non sono facili da combattere.
Dai su smettete di nuovo!
---Alex
io non fumo (mi sbronzo un sacco, pero`... ognuno ha le sue...), ergo posso avere solo una vaga idea di quanto debba essere subdola la dipendenza dal fumo......
ReplyDeleteMa che, davero? Cioè, io seguo per curiosità un link da un commento in un blog "terzo" e inciampo nel blog di qualcuno che NON SOLO è nelle mie quasi stesse condizioni ma sfoggia addirittura un link al MIO blog? Le sorprese di questo universo...
ReplyDeleteNo, scusa l'OT. Comunque, anche io ho smesso di fumare "tacchino freddo", come dicono qui. Ho ripreso a livello onirico per anni e numerose volte ma, ad eccezione di UNA godutissima sigaretta fumata per rabbia in tre minuti netti e ingoiata da due (due) Whisky in rapida successione una volta che ho subito una carognata, non ho mai più toccato sigarette nella vita reale. Sigari sì, ho avuto un periodo di sporadico consumo, ma sigarette no. Non ho neanche il coraggio di perseguire i miei desideri inconsci, pare...
alas, we are only one small slip (followed by several small slips) away from total and complete addiction. i feel the slippery urge almost every day... even 7 years later.
ReplyDeleted 'always a smoker' m
Io, mai fumato. Puzza troppo. Ma combatto con la dipendenza del mio Adone, che dice di aver smesso da un anno. Ma come mai gli trovo pacchetti di sigarette nelle tasche???
ReplyDeleteehm.
ReplyDeleteio per questo non provo a smettere.
perche' le amiche smettono e poi ri-smettono e poi ri-smettono... tanto vale rimandarle le sigarette invece di bandirle...
oh, parlo per me eh? tu la tua scelta l'hai (ri)fatta e perseguila!
sullepunte
dancin' io, certi momenti, sbatterei capate contro gli spigoli vivi... che bbergogna, proprio tossichella eh.
ReplyDeleteScirpoz, Alex & dottor Kinuz, :-D
Uno dei problemi è proprio che, in mancanza della cicca, io ripiego su cioccolato, nocciolato, fondente e compagnia bella... tempo un mese e mi compare sulle chiappe il marchio della NOVI, in bassorilievo, di cellulite e grasso.
Bostoniano: eh eh, proprio perchè sto quasi nelle tue condizioni mi faccio bellamente i fattacci tuoi della Pigrazia e del boston-nano da un sacco di tempo :-P
Comunque sono a quota 72 ore... se riesco a fare il giro di boa e toccare i 5 giorni il più è fatto. Credo. Spero. Mi illudo.
D.M? Nooooo! 7 years and it's gonna be STILL the same? Give me a lighter, please! :-'
Ada, suvvia, diciamo che Adone è un fumatore part-time! (che poi, ce ne vuole a far il fumatore part-time eh, tipo io mica riesco a tenermi, passo subito al tempo pieno con tanto di straordinari e doppi turni)
SullePunte, :) in realtà hai ragione assai... e che (almeno per me) credo ci voglia più forza d'animo a fare il fumatore morigerato che a smettere!
Tra qualche ora saranno venti anni che il grande Sergio Leone non è più con noi.
ReplyDeleteHo scritto alcune modeste righe per commemorarlo.
mahhh sapessi come ti capisco:
ReplyDeletedirei anni luce fa fumavo poi ho incontrato furio che ha fumato 2 uniche sole sigarette per attaccar bottone e rimorchiarmi e dopo avermi sedotta ha iniziato a fracassarmi le balls per farmi smettere...
ho fumato per un po' di nascosto: che tristezza mi beccava sempre e facevo delle grandi fugure ..
allora ho smesso (un fioretto) per lunghi e lunghi anni trascorsi sognando di fumare , fumare e fumare (nonostante l'odore o meglio il puzzo mi dava noia) ... poi Furio è partito per lavoro (è stato fuori casa per circa 2 anni)ed in seguito a cene con il gruppo di amiche tutte fumatrici complici qualche bicchiere di vino ... ho FUMATO LA FAMOSA SIGARETTA INCANTATRICE... ed è stato bellissimo riprendere...
epilogo :
furio ritorna nelle 4 mura e io rismetto: tremendo difficile, durissimo...
superati i primi giorni di astinenza fortissima ora (dopo 24 mesi) sono divisa tra il repellente puzzo di sigaretta e il suo adorabile non so che...
Drewes, il Sergio Leone è la colonna sonora mentale del Grinta. Vive la sua vita convinto di essere John Wayne.
ReplyDeleteAli, santa pazienza, davero? Dopo lunghi e lunghi anni di astinenza??? Ci si ricade ancora?!
Non ho speranza.