Tuesday, April 21, 2009

zen zen zezeen zen zum zu zu zuuuzum

Avrà all'incirca 60 anni, ed è la mia espiazione karmica della giornata.
Ma io sono super-zen, inspiro espiro focalizzo e resto imperturbabile.
La mia espiazione karmica telefona e mi inchioda 25 minuti (25 minuti!) a descrivere i 7 diversi vocabolari tascabili italiano-inglese inglese-italiano disponibili alla Supplì ripetendo sempre la stessa domanda ma con intonazioni diverse:
"E' piccolo?" (indagatrice)
"Guardi, sì, è tascabile"
"Ok, ma è piccolo? Perchè dovrò portarmelo dietro in Italia, sa..." (complice)
"E' piccolissimo, leggerissimo e comodissimo"
"Sissì... ma... è piccolo?" (scettica)
"..."
"Signorina, mi sente?"
"Io la sento, e lei mi sente?"
"Sì, certo, le chiedevo se secondo lei era comodo da portare" (amichevole) "Sa, devo andare in Italia, mi serve qualcosa di piccolo..."
"Perchè non viene a vederlo in libreria? Questo dialogo sta diventanto surreale"
ERRORE! GROSSO ERRORE!!
"Va bene, se è piccolo vengo a vederlo"
"..."

Alle 6 del pomeriggio arriva.
La mia espiazione karmica sfoggia una capigliatura che sfuma dal rosso semaforo all'arancione Amiat.
Davanti ai 7 vocabolarietti tascabili trascorriamo 10 minuti (10 minuti!) osservando i dettagli tecnici:
completezza, leggibilità, prezzo, colori, impermeabilità, maneggiabilità, resistenza alle torsioni, qualità dei materiali... sembra si stia scegliendo una tenda da alta quota per campeggiare sul K2 assieme ad una comitiva di sherpa.
Ma io sono zen, ah, se sono zen! Sorrido, parlo con voce dolce e suadente e metto su la faccia da fatina buona della Disney.
Dopo 10 minuti di manipolazione dei vocabolarietti, durante la quale ha deciso che non le comprerà nessuno, e che ne prenderà uno in prestito da sua cugina (maledetta te e tua cugina) mi fissa e mi inchioda:
"Lei è Italiana?"
"Sì"
"Goooood! Io vado in vacanza a Margheraita, in Liguria, e poi a Genoova a trovare i miei parenti"
"... umm... Brava?"
"Che cosa devo fare per il telefono? Lo compro lì? Mi costa meno?"
"Eh? Come?"
Si aprono le dighe e viene fuori Marzullo:
"Dico, mi conviene comprare un telefono italiano?
Risparmio?
E quale operatore scelgo?
Io voglio Verizon!...
E poi, se compro la scheda mi han detto che in Italia mi danno i minuti gratis, è vero?"

"Guardi, non so, probabilmente ci saranno delle offerte, ma io sto qui da tanto e..."
"ma quanto minuti mi danno?"
"Signora, io non la posso proprio aiutare, non ho idea, vivo qui da più di un anno, ma immagino che in un negozio in Italia le sapranno consigliar..."
"Sissì ma... quanti minuti? Me lo dica, che così mi organizzo"
"..."
"E Genova com'è? Perchè io ho un problema alla gamba... dopo un po' mi stanco a fare le scale va bene se vado con le scarpe da ginnastica? Dice che mi devo portare anche il bastone?"
Calma, sii calma, sii zen, espira insipira e sorridi
"Le scarpe da ginnastica saranno perfette, e magari, se si sente più sicura, si porti pure il bastone, che non guasta... Genova è arrampicata su una collina quindi magari ci saranno un po' di salite da fare, ma nulla di che"
"Salite? Ma con le scale o con le rampe?"
"Ma che ne so, benedetta donna!... non si preoccupi, è una bellissima città vada tranquilla che non sta andando a fare trekking estremo in Nepal, è una cittadina di mare! E poi ci saranno i suoi parenti con lei, quind..."
"... ma il telefono allora lo prendo lì?"
"ecco..."
"Ma vanno bene le scarpe da ginnastica o vado con gli scarponcini da trekking?"
"..."
"Ma il telefono non lo affittano lì?"
"..."
"Lo porto il bastone?"
"..."
"Allora dice che sono più rampe o più scale?"
"Ma in percentuale?"
"quale operatore telefonico mi consiglia?"
eccheppalle!
Alle 7 la Supplì chiude, ma al terzo piano c'è ancora un Grinta nascosto dietro una colonna che sghignazza osservando la scena, una vecchia con un principio galoppante di demenza senile che ripete come un disco rotto le stesse assurde domande, (da un ora!) e io che non ne posso più.
Sono zen come Maga Magò, poco, ma sono ancora zen.

Alle 7 e 10, esasperata, dopo averle ripetuto 3 volte che ormai eravamo chiusi da un pezzo e io dovevo spegnere le luci del piano:
Sono zen come un Hooligans
"Signora, guardi, vada a Genova con il suo bastone e le sue scarpe da ginnastica, compri un telefono lì e non si preoccupi, che sarà tutto bellissimo; ora l'uscita è proprio da quella part..."
"Sissì, ma a Genova, le salite sono con gli scalini o con le rampe? Com'è?"
"..."
"Com'è?"
"..."
"Allora?"
"Genova è piatta"
"Come?"
"Genova è piatta, ci sono le risaie e gli abitanti giocano a bocce tutto il tempo. Va bene?"
"Davveroo? Ma... e per le scarpe?"
"Non lo so, signora, voglio solo andare a casa, e invece è da un'ora che sono qui ad ascoltare lei che chiede sempre le stesse cose e sono stanca, lei ce l'ha una casa? La mia è lontana, la sua? Io prendo la metropolitana, perchè sono pezzente... lei usa il taxi? Dove lo prende il suo bel taxi? Glielo chiamo io? Vuole dormire qui? Le preparo un materassino e ci accampa qua accanto al registratore?"
"Vado via?"
"...!!!!!!!!!"
Zen?
Cos'è?

Eh?

Alice sbottatrice

Oh, ogni tanto dovrebbe essere socialmente e normativamente lecito fare così:

6 comments:

  1. "Il cliente ha sempre ragione"
    Mai fu inventata panzana più grossa!!!!!!

    Ma non ce l'avevi un vocabolario formato magnum per tramortire la vecchia e fuggire?

    ---Alex

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  2. concordo con ad...Io quando esagerano rido, di quella risata che devi capirlo immediatamente che dopo mordo. In genere funziona.

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  3. Ahah, mi hai fatto letteralmente morire dalle risate.

    Il tuo blog mi piace veramente tanto, è ironico al punto giusto. E si vede che sai scrivere.

    Già mi ero deciso ad iscrivermi al tuo blog, quando mi accorgo che inspiegabilmente non hai messo il Google Friend. Come mai?

    Io oggi ho aperto un nuovo blog, non è un diario personale come il tuo, ma è un blog tematico. Lo so, il mercato dovrebbe essere già saturo, ma se mi vuoi dare dei consigli da "espera weblogger" sarebbero ben accetti. ;-)

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  4. Eccotene già un altro che ti chiede consigli...Ma c'hai la calamita??? :)))

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  5. Se ho sbagliato, chiedo venia e non lo faccio più. :-)

    Non sapevo di essere in compagnia di altri blogger. Sono felice, però, che questa ricerca rabdomantica mi abbia fatto conoscere Alice e la bestia.

    Ma la bestia, poi, chi sarebbe? Io ho una vaga idea.

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  6. Alex, La prossima volta mi tengo un Devoto-Oli a portata di mano, vè!
    Sciropz, :D
    Drewes, ben arrivato, e no, che non hai fatto niente di male, qui si scherza e ci si sfotte un po' ;)
    La Bestia è il coniuge, quello che sta lassù, nel template, con le fauci spalancate, un economista della peggiore specie, guarda, non te lo raccomando per niente! :)
    Ada, :-D

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edddaì, blatera un po' con me!