C'era una volta... un re, direte voi!
Invece no.
E non c'era nemmeno un pezzo di legno, nè quel povero tapino paziente di Geppetto.
C'era invece una scimmietta stupida e azzurra, che si chiamava Pata Pata.
Pata Pata viveva dentro il blog di Alice-quella-gran-bella-gnocca, in un piccolo rettangolino di foresta situato nel Nord-Est della valle del Blogroll, un tugurio con 4 rami in croce e un sacco di banane a disposizione.
Pata Pata si strafocava tutto il tempo, si annoiava, ingrassava e diventava tutta ciccia-e-brufoli. Come non bastasse, Alice-quella-gran-gnocca la usava come antistress, picchiandola selvaggiamente quando ne aveva voglia.
La povera Pata Pata quindi, come qualsiasi eroina delle favole che si rispetti, si ribellò, espose le sue ragioni e, facendo fagotto, se ne andò verso nuovi lidi.
Inizialmente si dedicò al vagabondaggio, girovagò per vari blog smangiucchiando i commenti altrui e scagazzando refusi in giro (occhio, che magari è passata pure da
voi!) nutrendosi degli avanzi della rete (spam e catene di sant'Antonio) esplorò blog e siti alla ricerca di emozioni Vere.
Perchè non era il la valle del blogroll o il piccolo blog di Alice-quella-gran-bella-gnocca a stargli stretto. Il suo era un malessere più ampio, direi anzi esistenziale (e qui la smeno un po' forse)... era la virtualità in sè a non bastarle più e, esattamente come quel pirlotto di Pinocchio sognava di diventare un bambino, lei smaniava per vivere nel mondo Vero e per diventare una Vera Simmietta stupida e azzurra.
Adesso, non sto a spiegarvi come andò e come non andò, che me lo tengo per un prossimo post in uno dei tanti giorni in cui non saprò cosa dire... vi basti sapere che ce l'ha fatta.
Si.
Si.
Pata Pata, grazie ad un potente aiuto esterno, ha abbandonato il mondo adimensionale e virtuale per trasformarsi in una tridimensionale stupida bestia.
E se prima abitava nel blogroll di Alice-quella-gran-bella-gnocca, adesso che ha muso, coda e peli corporei e solidi, ha bussato alla porta di Alice-ospitatrice. Ecco come sono andate le cose:
"scratch scratch.."
toc toc!
Skreeeech...
Silenziosamente la nuova tridimensionale Pata Pata entrò
Incerta e un po' titubante strisciò contro il muro e andò a cercare un angolino in cui ripararsi e riordinare le idee
Era immersa in profonde e esistenziali meditazioni quando il gigione di casa addocchiò la nuova pulzella e ne squadrò lubrico le curve sinuose e snodate.
Non avrete mica pensato che stessi parlando del Grinta, spero! Mi riferivo al principe Frog. A colui che produce più testosterone di un toro da monta, e infatti, appena vista la nuova famciulla, di mise in ghingheri e si lanciò in un corteggiamento serrato senza esclusione di colpi:
Abbigliamento ricercato, voce suadente, banchetto a base di zuccherosi PandiStelle... Pata Pata sentiva il suo nuovo cuore palpitare e incendiarsi
E quando giunse la sera, e il giogione proncipe Frog le gracidò il suo amore...
Le ritrosie dell'ingenua Pata Pata vennero meno.
Stamattina li ho trovati tra le coperte così, (Che poi, che diamine, proprio ora, che ci sono i suoceri in casa!! Un po' di dignità e di buone maniere!)
Non ho il coraggio di dirlo alla nostra elefantina umidificatrice... credo che per farle sopportare il brutto colpo sarò costretta a procurarle un paraspifferi a forma di serpentello che ho visto un paio di giorni fa.
Speriamo almeno che questo fuego de pasiòn tra la scimmia stupida e il rospo gigione duri.
Ma adesso che è corporea, potrò ancora menarla la Pata Pata? O è deontologicamente scorretto?
Nel dubbio la sbatacchio solo un pochino...
Alice Tentennante Picchiatrice
alice, queste storie fotografiche sono bellissime!
ReplyDeleteMa questo blog è bellissimo!
ReplyDeleteCorro a linkarti!
Oddio Alice! Il fotoromanzo era un genere morto e noioso... ma tu... ma tu... con un colpo di genio sei riuscita ad apportare un giusto grado di innovazione e simpatia. Che dire... standing ovation
ReplyDelete@Silva: è quel gigione di Frog a ispirarmi con la sua verde bellezza, credo...
ReplyDelete@Lupina: Grazie! Io da tempo me la rido assai sbirciando nelle tue lupine faccende
@Franzine: ah! Il fotoromanzo, quanti ricordi di bella gioventù! Quasi quasi ci scappa un bel post sai?
ao' ma come te le inventi ste storielle? io manco se ce sto a pensa' du' anni le tiro fori.
ReplyDelete.....so' troppo impeganta a puli'
Spero di farcela a mandarti questo commento, è il terzo indirizzo che immetto e la terza password!!!
ReplyDeleteScommetto che i pandistelle sono un omaggio dei suoceri! Ti hanno già disinfettato (suocera) e costruito mirabolanti opere di bricolage (suocero)?
Certo che Pata Pata è un pò leggerina...
Ce l'ho fatta!!
ReplyDeleteOra ci riprovo per vedere se non è un caso.
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ReplyDeleteOra so cosa significa, quando parlano della "fuga dei cervelli"... ;-)
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