In genere funziona così:
Il suocero scompare la mattina all'alba, con il favore delle tenebre, per tuffarsi nella metropolitana ed andare ad un super-convegno di matematici che gli piace assai.
La suocera si sveglia assieme a noi, facciamo la colazione e poi parte alla volta della città assieme al figliuolo. La sottoscritta si fa una doccia, si mette la sua bella divisina e passa invece il pomeriggio a tentare di trasformarsi nella Dea Kalì della ristorazione (Ovvero tenta di acquisire il controllo coproreo e l'equilibro spirituale necessario per portare 8 piatti e 5 bicchieri per volta ai vari tavoli, magari reggendo il bricco del latte in equilibrio sul capo).
Alla sera il gruppo si riunisce ed io scopro che cosa han fatto di bello scorrazzando per la città.
Tutto questo prologo è solo per dire che, se ci fossi stata, le cose sarebbero andate diversamente.
Molto diversamente.
Ma ripercorriamo le tappe della vicenda.
El Grinta porta i suoceri a mangiare in un posto molto NewYorker: un hamburgheria (si dice?) semi nascosta, piccolissima e buonissima segretissima, che se non sai che c'è non la troverai mai... e che riserva sempre interessanti sorprese.
Il trio entra e prende posto nel claustrofobico buchino, sollazzandosi con un buonissimo hamburger e tante patatine fritte... ad un certo punto El Grinta addocchia la coda ed ha un sussulto!!
"Ma... ma-ma-ma.... quello non è il ciccione di My Name is Earl?! [Una delle sit-com che El grinta venera e di cui non perde manco un colpo... e che credo ci sia pure in italia... ma per sicurezza quella qua sotto è una diapositiva del soggetto in questione]
"E' lui!! E' Lui" bisbiglia El Grinta in visibilio davanti alla sua personalissima divinità mentre il suocero inforca la macchina fotografica per immortalare con discrezione questo momento memorabile:
"Che emozione, che emozione", sussurra El Grinta in preda all'eccitazione e con i bulbi oculari di fuori "Fanne ancora un'altra eh!" raccomanda al suocero, che ormai e' lanciatissimo nel panni di paparazzo.
Adesso. Il rinomato attore panzuto non era solo. E in questa foto si puo' intravedere il suo compagno di Hamburger.
La suocera, che essendo donna se ne intende e sa osservare non solo i dettagli ma anche il quadro d'insieme, scruta il panzuto e l'accompagnatore per tutto il tempo che questi stanno in fila e poi, quando ormai la coppietta si sta per avviare con il bell'hamburgerino in mano commenta "ma scusate, ma quello che è con lui... non è..." El Grinta lancia uno sguardo di sufficienza: "Chi quello? Mmmmhmmm... aspetta un po'... ah! Sì sì e' proprio Leonardo di Caprio!"
...
...
...
ma che bello.
El Grinta ha passato 5 minuti a fotografare il suo panzuto preferito mentre accanto, quel bello sticchio (nano, va detto) del Di Caprio non riceveva nemmeno un briciolo di attenzioni!?!
"ma come?? Ma almeno c'è una foto???? Una prova? Una traccia della sua presenza??" Chiedo io in preda alle caldane sentendomi gia' bruciar de pasiòn "Ehhh... boh... forse in questa si vede un pochino... se sai che è lui lo riconosci!"
Beh, io la condivido con voi, miei quattro lettori.
Anzi, provo pure ad avvicinarmi un po' di piu'... ma se esagero mi si sgrana tutta la foto e diventa uno schifo... lo vedete?
Ah! E se Di Caprio passa di qui gli lascio il mio messaggio:
Leon? Scusa eh! El grinta non ne capisce una mazza di idoli maschili... mi raccomando, non rimanerci male se ti han trascurato un pochetto!!
Alice paparazzatrice (Ma solo per gentile concessione del suocero eh!)
il fascino del karma...
ReplyDeleteL'hai detto fratello! Certo che, almeno ci fossero stati i baffi di Earl... ma Randie?!
ReplyDeleteuhh...al naturale è uguale uguale a come quando ha fatto il figlio scemo in "buon compleanno mr grape", sarà per questo che non l'hanno notato.
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