Saturday, April 30, 2011

... non è mica mancanza di organizzazione, è solo per spirito sportivo!

Fatto 1:
I 15-20 invitati diventano improvvisamente 27, forse 30.
Fatto 2:
Alice il il Grinta, che hanno diffuso un invito indicante le 20.00, alle 20.00  stanno ancora preparando i i sette antipasti correndo frenetici come le formichine impazzite quando gli si alluviona il formicaio... E nonnostante la loro corsa contro il tempo la pasta non vedrà la luce prima delle 21.30; il pollo al limone non uscirà dagli inferi del forno prima delle  22.40 e il bunet non placherà i suoi bollenti spiriti prima di mezzanotte.

Sommando i due fatti si evince che Alice e il Grinta hanno ospitato quella che potremme definire una cena a staffetta, in cui chi è arrivato presto si è fatto fuori gli antipasti, la pasta e i contorni per poi cedere sotto gli effulvi del vino; chi è giunto tardi ha assaportato il pollo,  le insalate e i dolci, per poi cedere sotto gli effulvi del vino.
Alle 3 di notte, i pochi sopravvissuti si sono radunati attorno alle sacre tazze di caffè e all'Amaro San Simone (sì, lo so, il 90% di voi manco sa che esiste, ma è l'Amaro piemunteise per eccellenza e Alice e il Grinta na hanno una bottoglia di contrabbando che centelliano manco fosse ambrosia...) e dopo 7 ore di spadellamento hanno definito conclusa la staffetta culinaria. Tutti vincitori.
(Epperò menzione speciale per il Quieto Russo, uno dei pochi che non si è perso nulla e tenace e insensibile alla stanchezza si è fatto largo lungo tutte le portate senza battere ciglio).


Alice cucinatrice

7 comments:

  1. ci va una medaglia al valore! anzi, due. bravi, spadellatori!!

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  2. IO!!IO!! Io lo conosco l'Amaro San Simone!! XD
    Aria di casa.... e anche il bunet, slurp! Siete dei miti, io ho provato a farlo una volta ma non è venuto molto bene :D

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  3. ... da vero Russo, oserei dire ...

    comunque bravibravi .... io non conosco l'Amaro San Simone, dalle mie parti sa va più di Braulio ... tant'è vero che la cover di uno dei primi CD dell'ormai noto cantante lacustre Davide Van De Sfroos, ricorda l'etichetta del suddetto amaro ...

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  4. Piotr: :-D Intenditore!
    Silvia: Grassie, sgrassie!
    Nega: Eh, ma manco a noi sto cacchio di bunet è venuto bene... credo di essermi incasinata con la caramellatura... e poi, presa dall'impazienza, ho letteralmente smembrato il tutto quando ho tentato di toglierlo dallo stampo e metterlo nel piatto... 'no sfacelo...
    Kino: Uh! Io il Braulio non lo conosco, sarà tuo compito e dovere aggiornare questa mia lacuna alcolica! :-D

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  5. alice, avvisami per tempo se passi da Questo Ramo del Lago di Como, e provvederò a colmare le vostre mancanze in fatto di cibi e libagioni ....

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  6. L'amaro San Simone...non è come l'Ambrosia...E' l'Ambrosia..
    ;)

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edddaì, blatera un po' con me!