Tuesday, July 29, 2008

casa, dolce casa

Abbandonata Dogville , la sua vista mozzafiato della città, le notti con i cuscini pelosi appiccicati alla faccia, abbiamo ri-traslocato nella nostra Topaia.
Ma va detto che la topaia ha ormai uno sfarzo e un eccedenza di lusso tale che potremmo quasi quasi promuoverla a "Stamberga"...
Dall'ultimo tour del Grinta in giro per l'IKEA, durante il quale il Nostro Eroe ha vagato per i due piani del suo "mondo delle meraviglie" con due brugole di montaggio infilate nelle orecchie che roteavano come antenne radar navali a caccia di occasioni, ebbene. Habemus un sacco di roba in più!
In particolare abbiamo rispedito la nostra labilelibreria ubriaca al suo luogo di origine e appartenenza (la munnezza)



E abbiamo fatto spazio alla regalelibreria:



Questo perchè, dopo annose discussioni e logoranti litigate il Grinta si è arreso alla mia personalissima scala delle priorità. Riporto qui di seguito uno dei tanti dialoghi, sempre uguali a sè stessi, che hanno stremato la coppia e logorato i nervi di entrambi:

"Amor mio, possiam comprare un letto? UN letto vero?"
"Caro il mio Grinta Dolcissimo...No. No no e no. Un letto è roba da borghesi, mentre noi siamo cellule eversive rivoluzionarie"
"Amor mio, io sono una cellula con i marroni in rivoluzione, che non ne posso più di dormire ad altezza terra"
"Smettila di fare l'aristocratico, noi siamo con il popolo, siamo la base proletaria e dormiamo all'altezza della base proletaria! E non ti lamentare, che già abbiamo un vero materasso, scusa"
"Senti un po', fondatrice del feng shui zapatista, mica chiedo il baldacchino! Voglio un letto normale, così che non devo respirare polvere e schiacciare scarafaggi mentre mi riposo!"
"TU non vuoi respirare polvere e schiacciare scarafaggi?? Guarda i miei poveri albi illustrati, che stan per terra in mezzo alle bricioline di pane, esposti alle intemperie, agli atroci morsi degli insetti divoratori di carta, all'umidità che ne accartoccia le pagine, al sole che ne deturpa i colori... guarda come si spengono lentamente ogni giorno di più..."
"..."
"Guarda come si rovinano gli angoletti, come gli si ondulano i risvolti di copertina... ma non hai cuore??? Non vedi che soffrono??"
"..."
"Non sarai così egoista da pensare prima e te e poi ai miei albi illustrati??"
"..."
"Bruto insensibile"
"Senti un po'"
"Eh"
"Ho una proposta"
"Eh"
Se ti compro le librerie, prometti che la prossima volta compriamo il letto e lo scelgo io, come lo voglio io, e che se pure vengo a casa con un letto a baldacchino circolare te non mi stracci gli zibedei???"

"Sì"

Che in fondo, basta poco qui per mantenere l'armonia di coppia nè.

Alice vincitrice

10 comments:

  1. e come lo capisco il grinta!
    saro' pure di sinistra, proletaria, socialista rivoluzionaria, incazzatissima con il padrone, eppero' la comodita' e' la comodita' e anche l'occhio vuole la sua parte.
    In fin dei conti so' povera mica rincoglionita.

    valeriascrive

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  2. Senti un po' ma quando lo scrivi un trattato sul feng shui zapatista?
    M'interessa! ;-)

    Suvvia, adesso il povero Grinta merita una gratificazione: concedigli di non dormire più ad altezza-scarafaggio! :-D

    ---Alex

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  3. Mi avanza giustappunto un letto Tromso matrimoniale con tanto di materasso nuovo. Interessa o è fin troppo antiproletario?
    Ve lo venite a prendere, però.

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  4. Ciao, sono Carlo e volevo segnalarti che ho inserito un post e un link al tuo blog su http://italianiallestero.spazioblog.it/ e sarei contento se anche tu potessi inserire un link al mio blog.
    Grazie.

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  5. cara Alice devi dire al tuo Grinta che anche se comprasse un baldacchino questi bastardissimi cockroach sono peggio dell'uomo ragno sanno camminare sui muri e dunque se li ritroverebbe comunque sul letto!!! :)
    Mari

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  6. Pensa se ti arriva a casa con uno di quei letti ad acqua che si vedono in *certi* motel americani!!

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  7. ecco vivo la situazione contraria, letto ikea con libri sparsi per casa + cassetta della frutta per poggiare le indispensabili riviste di holy, da utilizzare nei momenti di massima riflessione...

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  8. alice, quel libro in sovrimpressione sulla tua libreria (a te dedicato! ;)

    è meraviglioso, concordo. e merita posto di tutto rispetto. meglio di un materasso!!

    povero il grinta ;)

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  9. Massima solidarietà al grinta... ma cosa c'è di borghese in un letto?!
    Perché piuttosto non scegliere un futon, ché è radical-chic?

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  10. vale, mica dico di esser rincoglioniti... epperò io preferisco avere i libri tutti appostino-ino-ino e dormire altezza bruscolino di polvere! ;)
    Alex, per i trattatello ci sto lavorando... e prometto che il prossimo acquisto per la casa sarà il letto, giurooo!
    Lupina, e se ci becchiamo a metà strada? Che fin da te a l'è lunga vè...
    :-P
    Ciau Carlo e ben arrivato! Take a seat, io nel frattempo vengo a sbirciare da te... che qui abbiamo un blog roll super raffinaterrimo eh, mica pippoli!
    Mari, in realtà l'esperienza del scarrafone che balla la samba tra le lenzuola l'abbiamo avuto! Io ho dormito sul divano per le successive 2 notti...
    Ada, mica male sarebbe un materassone che fa squish squish!
    Salvì, non temere, prima o poi riusciremo nel completamento! Che letto avete preso voi?
    Dancin' Sabuda è meraviglioso! E i suoi due super pop-up più incredibili sono quello che c'è in bella mostra nello scaffale e quello del mago di Oz!
    Allita, il futon cadical chic? Tzè, il Grinta ha una morbosa passione per i letti in legno scuro, possibilmente grossi, ingombranti e in stile Nonna Abelarda! :D

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edddaì, blatera un po' con me!