Wednesday, July 30, 2008

sky moment

Una delle cose che provo sempre a spiegare è questa storia del cielo.

Che io per il cielo di Torino, un po' grigetto, sempre basso, che però al tramonto diventa bello rosa, e che quando nevica si fa tutto bianco bianco da fare male agli occhi ci stravedo eh, però quasi quasi io un po' di cielo ammericano lo importerei, perchè è davvero diverso...
Che io ho una teoria, che le geofisica non mi supporta ma pasiensa, ed è che qui c'è più cielo. Nel senso che, anche quando ci sono le nuvole, lo sguardo e l'orizzonte va più lontano.
Che quando a Torino fa nuvolo il grigio ce l'abbiamo appoggiato agli ombrelli, che quasi quasi casca, giù... e qui invece, anche quando è brutto, e ci sono nuvoloni,ed è tutto buio e bigio il cielo resta lontano...
Qualcuno ha una spiegazione scientifica a tutto questo?
Io nel frattempo ci metto le prove empiriche, nè!




... e com è da voi, lassù per aria?
Alice osservatrice (col naso per aria)

10 comments:

  1. io concordo. la spiegazione scientifica non ce l'ho, ma è così.

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  2. Pensa, un pò... questo del cielo è uno dei motivi per il quale desidero, un giorno, venire a vedere dal vivo la grande mela. Perché si vede che è diverso... (anche se io l'ho sempre solo visto in foto e/o in cinema-tivvù).

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  3. Bellissime foto!

    Secondo me è la differenza principale tra le città di mare e quelle di montagna... Includendo Torino fra quelle di montagna o in ogni caso ai piedi di montagne bellissime.


    ---Alex

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  4. ah si il cielo di New York poi l'inverno è blu blu....lo adoro!!!

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  5. anche il cielo di Mosca è molto differente....
    (indosso gli occhiali ed assumo un'espressione saccente) a tal proposito, ho delle teprie a riguardo....
    (tolgo gli occhiali ad assumo un'espressione normale)... ma vuoi davvero sentirle? per me va più che bene la spiegazione che lì c'è un pezzo di cielo in più....

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  6. che bello qualcuno che mi capisce! :)

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  7. sarà che i grattacieli gli fanno il solletico? ;-)

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  8. Ma allora non sono la sola citrulla con il naso per aria!!
    :-D
    Kino? Spie-ga-zio-ne Spiega-zio-nee! Inforca gli occhiali, prendi il gessetto e illuminami!
    Alice studiatrice

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  9. se proprio chiedi... premetto che non sono un geofisico, ergo le mie son solo supposizioni, però mi sembrano sensate; secondo me si tratta di una combinazione di due fattori: uno - la conformazione del territorio è molto differente, ergo venti, nubi, depositi di polvere e via dicendo si formano in concentrazioni, tempi e modi differenti... due - legato in parte a - uno- la geografia differente causa effetti prospettici differenti... il cielo della periferia di Mosca è quanto di più esteso abbia mai visto, anche perché in Italia non c'è nulla di così vastamente piatto e vuoto come quelle zone... la pianura padana a confronto è l'orto dietro casa.. . that's it... toglie un po' di poesia, t'avevo avvertita...

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  10. Dottor Kino, IL Grinta si gratta la barbetta sotto il mento e commenta con aria soddisfatta la tua ipotesi: "E sìsì, proprio come pensavo"

    Dannazione.
    Quindi le mie teorie che implicavano una bananizzazione della stratosfera sopra gli Stati Uniti non riuscuotono il successo che credevo...
    Alice teorizzatrice

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edddaì, blatera un po' con me!