Itala, la mite e pacifica Itala, si è licenziata dalla supplì.
Al suo posto è arrivata Over-Excited, Sovraeccitata.
Sovraeccitata ha 19 anni, in realtà è inglese ma si è trasferita qui 3 anni fa assieme alla madre che lavora per il governo.
La mamma è di origini giamaicane, il padre è latino americano, ma lei non parla nè il giamaicano nè lo spagnolo. In compenso ama l'italiano ( I Looooove italian!)
Studia linguistica alla Columbia, ha scelto come lingue russo e italiano.
E' stata a studiare italiano per 3 mesi a Bologna.
che brutta cosa.
Sovraeccitata quando stava nel suo paesino vicino a Oxford andava a cavallo e faceva il fantino del salto agli ostacoli.
Mi si presenta dicendo (in inglese) che ha un livello di italiano Intermediate-Advanced.
Le dico (in inglese) di non preoccuparsi, e mi scuso per il mio livello interediate di Ammericano.
Mi dice (in inglese) che all'università sta leggendo il Decameron di Boccaccio e la Gerusalemme Liberata del Tasso.
Mi congratulo (in inglese) con lei.
Mi dice (in inglese) che è tanto contenta di venire a lavorare qui alla supplì nel dipartimento di italiano, che così può parlarlo e esercitarlo, e mi rivela che dopo l'avventura di Bologna ha avuto de problemi: sorride e spiega (in Italianzo) "Peurkè quando io ho stato in Bologna, mi hanno imparato un sacco di parole di quelle dialetto di Bologna!"
... il dialetto ha contaminato il suo italiano avanzato (avanzato nel senso che è un avanzo, uno scarto, un rigurgito linguistico non meglio identificabile ma che lei, serena e sorridende definisce "professional")
partiamo male.
Sovraeccitata odia i russi, perchè dice che sono maleducati, freddi e stronzi (Sooo mean!)
Sovraeccitata adora gli italiani perchè sono calorosi, divertenti e socievoli (Sooo cooool!)
Ha solo 19 anni ma ha già ben chiaro cosa vuol fare nella vita:
"Vedi Alice, io ho già deciso.
Studio le lingue, poi facio il concorso, lo passo e vado a lavorare per l'ONU. Poi a quel punto chiedo di essere trasferita in Italia e una volta lì chiedo la cittadinanza. A quel punto faccio la bella vita nel bel paese".
andiamo ancora peggio.
Per tutta la durata del suo primo giorno di lavoro ( TUTTO il primo giorno) Sovraeccitata resta parcheggiata sulla scrivania, concentrata nella ardua lettura-traduzione di alcuni libri in italiano. Per l'esattezza 2 libri.
Uno della Pimpa, di Altan
l'altro di Giulio il Coniglio, della Nicoletta Costa
Ora, fin qui io non ho nulla da ridire, la Pimpa mi piace assai (Giulio il coniglio lo metto un gradino più in basso, ma è questione di gusti grafici) e tanto di gente che non ha voglia di fare una mazza è piena la supplì, la cosa non mi dà nemmeno più fastidio, purchè non mi si rompa gli zibedei mentre faccio le mie cosine.
Peccato che Sovraeccitata non mi abbia dato tregua UN SECONDO uno:
"Cosa è ghiro?"
"Come si dice immondizia?"
"Cosa è solletico?"
"Ma tu lo conosci il dialetto bolognese?"
"Cosa è capricciosa?"
"Tutte queste paroline piccoline? (ma non la si trovò) cosa vogliono dire?"
"E tutte queste altre paroline piccoline? (poi loro se ne andarono) cosa vogliono dire?
"Parliamo un po'?"
"Cosa è imbronciata?"
"Come si dice scontrino?"
"Che libro mi consigli?"
"Che bello essere qui! Diventeremo grandi amiche! Come di dice amiche per la pelle?"
...
Come si dice "Stacca la spina un secondo, che sei appena arrivata è già mi stai frullando i marroni peggio che un minipimer?"
Alice disperatrice
la bella vita in italia e'vero che la fai, ma devi tenerci tanti soldi.
ReplyDeletei russi pure da queste parti sono come sovraeccitata descrive. parlo per quelli che ho incontrato, of course.
poi un sacco di gente mi dice che parla un po' l'italiano. sa dire "ciao","grazie", "arrivederci"......allora pure io parlo almeno altre due lingue!
ma ha 19 anni, crescera'.
valeriascrive
Falle vedere qualche filmato scelto a caso fra le performances di berlusconi, bossi, calderoli, gasparri e Co. e vedrai che cambia idea.
ReplyDeleteLa prossima volta che si vanta di avere un italiano "intermediate-advanced" rispondile "Sochmel!"; se ha imparato qualcosa a Bologna capirà! ;-)
---Alex
vale... hai ragione, è ggiovine e c'è ancora speranza...
ReplyDeleteè che inizio ad essere un po' stanca di tutta 'sta massa di gente piena e ripiena e strabordante di sè che arriva e, come se fosse la cosa più normale del mondo, di ti dice che farà (non che le piacerebbe fare, che FARA') "Il ballerino professionista/il primo violino dell'Orchestra di Chicago/il produttore cinematografico/lo scrittore/la rappresentante dell'ONU/l'attrice".
Che è vero che ci hai 19 anni, ma dio bonino, studi, vai alla Columbia, viaggi, arrivi da una famiglia decisamente benestante, non sei scesa da un villaggio di capre e vacche in mezzo al nulla... e hai il senso della realtà di un bambino di 3 anni che va a braccetto con tutti gli stereotipi di un ottuagenario?!
Mi cascan le braccia, mi cascan!
Alice, che ha 27 anni e ancora non sa cosa farà da grande... (oh, vuoi vedere che la mia è tutta invidia?!)
Alex, effettivamente, potrei testarla! Che gran bazza, vè!
:-P
shoot her.
ReplyDeleteAnzi come si dice in buon italiano "schparala"
hai ragione, io la penso come te, ma dopo 5 anni qui comincio a credere che questo sia il senso della realta'degli americani. Loro ai sogni credono perche' i loro sogni si realizzano, poi, vabbe', qualcuno esagera ;) pero', come dire, la societa' li ha abituati ad avere fiducia.
ReplyDeletevaleriascrive
forse certe università americane, accessibili solo ad alcuni, sono un po' una garanzia: dopo si può realizzare ciò che si vuole. almeno credo, nella mia ingenuità. (che io non sono tra quelli alcuni. Più precisamente non sono tra quelli della Parsons, ecco, per mettere i puntini sulle i. Piango. :-) )
ReplyDeleteEudossia
.....
ReplyDeletenon riesce a tradurre la Pimpa (con tutto il rispetto, nhe) e starebbe leggendo il decamerone e la gerusalemme liberata?
....
una frase per lezione, si....
Che mmmmmmeraviglia, queste amicizie multietniche-interculturali!
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