Monday, November 24, 2008

... non è ancora finita!

E ti svegli alla mattina e ti prepari tutto il bel discorsetto da fare a Sovraeccitata.
(che ovviamente, alla diplomazia ho preferito il sangue e non ho potuto resistere: ho scelto la 1!)
E mentre sei sulla metropolitana lo ripassi mentalmente, e pensi a cosa dire prima e cosa dire dopo, ti fai la scaletta come per i temini delle medie, e ti immagini l'intonazione da avere e le pause da dosare, e non te ne accorgi ma fai pure le smorfie come se già ce l'avessi lì davanti , e con amorevole cura peschi le parole migliori e ti prepari ai vari scenari possibili , che le reazioni del tuo interlocutore, codesta creatura bipolare grattugia-marroni, sono come le cacche di piccione, imprevedibili e inarrestabili .
E arrivi alla Supplì carica come una molla, ti senti come Obama due minuti prima del suo discorso presidenziale, Yes I can, Obi, I can too ... sei pronta a espettorare tutto il tuo discorsetto, in maniera civile ma tagliente, cattiva ma coerente, decorato con eloquenti gesti italici e magari anche un paio di colorite espressioni dialettali, che in fondo pure quello e patrimonio culturale, boia faùs.
Ed arrivi al terzo piano e, al posto di Sovraeccitata, trovi un bigliettino con su scritto (testuale):
"Cara Alice,
mi sei mancata tanto tanto,
:(
Scusa che non ci sono oggi, chè domenica, ma
devo andare a un medical appointment e oggi è il sola giornata che potevo.
Se finisce presto credo che io faccio pari e patta e forse torno.
Buona domenica,
bacini bacini,
A presto,
Sovraeccitata"
Seguono uno smail sornione e una serie imprecisata di crocette e cuoricini.

...

...


...

NOOOOOOO!!!

E io, per tutta la giornata, sono rimasta con incastrato tra le corde vocali il mio splendido, favoloso, sublime discorso. Mi ha gonfiato il gargarozzo come un pomo di Adamo.

L'idea che sta qui mi sia sfuggita dalle grinfie, mi fa planare in avvitamento gli zibedei.
Alice frustrat-rice


P.s. E no, probabilmente non avrò un'altra opportunità per fare questo splendido, favoloso sublime discorso, perchè la microcefala, con domenica, ha tirato pacco per la terza volta.
Cioè, ha lasciato il biglietto d'ammore per me, su un post-it al terzo piano, ma non ha pensato di avvisare, chessò, un manager o un responsabile del personale, e così mi sa che me la licenziano prima che io possa sturare la trachea e dare via libera alla mia splendida, favolosa e sublima filippica.
Domani saprò il destino di Sovraeccitata.
E qualora davvero l'avessero bruciacchiata via (fired) non so se godere, visto che me ne libero senza manco muovere un dito, o rammaricarmi, che un monologo così bello come quello che mi ero preparata... puff! In fumo! Una tragedia. Dio mio. Una perdita inestimabile per il mondo della dialettica!
Alice tentennatrice

P.s ... Oh, ma secondo voi, che avrà voluto dire con pari e patta?? Bah...

9 comments:

  1. Se il discorsetto era così bello e ti intasa ancora il gargarozzo... declamalo alla caricatura della fallaci. Penso che le piacerà.

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  2. ma io mi auguro che tu invece domani la becchi ancora e posssa declamargliene almeno parte... pari e patta e' alquanto boh.. tipo pareggio la giornata per meta' svago (il fantomatico medical appointment) e per meta' lavoro?

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  3. "pari e patta"... mmm. credo che necessiti di qualche italian lessons in più ;)

    alice, ti ho sognata stanotte!! ma quel che dicevi... te lo svelerò solo quando sarà "il momento" !!

    (è abbastanza criptico?? ;)

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  4. cmq io sarei felice se si beccasse il benservito (e non dalle mie mani). scrivile un post it con tante crocette e cuoricini e un grosso "good luck"!!

    :)

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  5. conservalo, il discorso.
    non te lo auguro, ma, realisticamente, credo ti potra` tornare buono con qualche altra persona, con some minor changes...

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  6. Forse ha confuso "pari e patta" con "baracca e burattini"...

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  7. secondo me ha scambiato "fare pari e patta" per "fare entrambe le cose".

    e poi via, se proprio sta incastrato tra il pomo d'adamo e l'epiglottide puoi sempre declamarlo al grinta, in fondo le anime gemelle si sostengono nei momenti difficili :p


    sullepunte

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  8. Io dico che se la bruciacchiano, è pure meglio: le fai il discorsetto, magari rimaneggiato (della serie "vedi cosa succede a fare il fenomeno, che pensi di andare all'ONU ma alla fine vai a friggere le patatine?!"), e ti sfoghi alla grande, tanto non la rivedrai mai più, quindi chissene!!!

    Quanto al pari&patta... bah. Mi sa che gliel'hanno insegnato, e lei l'ha buttato lì un po' a caso, per fare quella che è inserita, e ne sa a pacchi...

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  9. pari e patta chiaramente sta per equal & flap. Lo dice gugol transleit

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edddaì, blatera un po' con me!